Francesco
(sabato 22 settembre 2012)
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Altro
Tanto per rallegrare Assunta!
Tre piccole storielle per far ritrovare il sorriso ad Assunta:
ABILE VENDITORE
Un giovanotto si trasferisce in città e va cercare lavoro in un grande magazzino. Il responsabile:
- Hai già qualche esperienza come venditore?
- Ma certo, nella città da cui provengo facevo il venditore! - risponde il giovane.
Il responsabile trova che il giovane sia simpatico e lo assume. Il primo giorno di lavoro è davvero duro, ma il giovane riesce ad arrivare alla fine. Dopo la chiusura del negozio, il responsabile va dal giovane:
- Quante vendite hai realizzato oggi?
- Una.
- Solo una?!? I nostri venditori in un giorno realizzano dalle venti alle trenta vendite! Per quanti soldi hai realizzato la vendita?
- 101.237 euro e 64 centesimi!
- 101.237 euro e 64 centesimi?!! Ma cosa hai venduto???
- Beh, è entrato un cliente e gli ho venduto un piccolo amo da pesca, quindi gli ho venduto quello medio. Poi sono riuscito a vendergli anche quello grande e quello gigante. Alla fine gli ho venduto anche una nuova canna da pesca. Poi gli ho chiesto dove sarebbe andato a pescare e lui mi ha detto di voler andare sulla costa Sud. Allora gli ho detto che avrebbe avuto bisogno di una barca. Così siamo scesi al piano imbarcazioni gli ho fatto comprare un Chris Craft cabinato da otto metri con due motori da 100 CV. A quel punto ha cominciato a pensare che forse la sua auto non ce l’avrebbe mai fatta a tirare quella barca, quindi siamo andati dal nostro concessionario e gli ho venduto una Sport utility 4x4.
Il responsabile sconcertato:
- Vorresti dirmi, che un cliente è entrato qui per comprare un amo da pesca e tu gli hai venduto anche una barca a motore e un fuoristrada?!?
- Beh, veramente no! Lui era venuto qui per comprare una scatola di assorbenti per la moglie. Allora gli ho detto: "Beh, visto che questo fine settimana non si scopa, perché non va a pescare?"
QUESTIONE DI CENTIMETRI
- Pierino, qual è l`animale che cresce più in fretta?
- Il pesce, signora maestra. Mio padre ieri ne ha pescato uno che cresce dieci centimetri ogni volta che ne parla!!!
RE ARTU’
Un giorno Re Artù rientrando al castello, mentre cavalcava nel bosco, notò una grande scritta gialla fatta sul manto nevoso.
Con suo sommo stupore lesse "Amo Ginevra".
Su tutte le furie chiamò Mago Merlino perché facesse indagini per sapere chi fosse l’insolente che aveva scritto una simile frase.
Due giorni dopo Merlino chiede udienza al Re e con molto imbarazzo:
- "Maestà due notizie, una peggio dell’altra. Ho fatto le dovute analisi ed indagini. Come Sua Maestà sospettava la scritta è stata fatta con l’urina e per di più con l’urina di Sir Lancillotto."
- "E la seconda?" tuonò Re Artù, molto contrariato.
- "La seconda notizia, Maestà... è che la calligrafia corrisponde a quella di Ginevra!!!"
BUONANOTTE ASSUNTA!